Il Natale in Puglia con le sue tradizioni
La Puglia è una regione fortemente legata alle festività religiose e durante tali eventi la tradizione si fa sentire mettendo in atto numerosi riti. I nonni davanti al camino hanno cresciuto tutti i nipoti a pane e storie popolari alcune davvero suggestive e particolari. Il Natale in Puglia è davvero sorprendente si comincia ad annusare l’odore natalizio dal 06 dicembre, in questo giorno nelle chiese di Bari e della sua provincia, allora come oggi, vengono accese dodici lampade la prima nel giorno di S. Lucia e poi ogni giorno che passava se ne spegneva una fino ad arrivare all’ultima spenta nel giorno in cui nasceva il Bambino Gesù.
Una vecchia leggenda barese racconta che dopo la mezzanotte lungo le strade, alcuni giorni prima del Natale i garzoni dei fornai girovagavano lungo la città gridando e battendo come fossero tamburi sui tegami di rame ed offrivano dolcetti a coloro i quali li avessero accompagnati nel loro vivace e rumoroso giro di festa. L’albero di Natale nelle case di Taranto maestoso troneggiava al centro del cortile decorato con arance, mandarini e nastrini di stoffa colorata, inoltre sui rami erano adagiati una varietà golosa di biscotti giocattoli e frutta candita che veniva regalata ai bambini accorsi a vedere il grande albero. Il capo famiglia per festeggiare brindava con gli avventori, vicini, parenti ed amici offrendo loro vino locale e cioccolata.
La sera della Vigilia di Natale a Monte Sant’Angelo la cena viene preparata dalle donne della famiglia sul fuoco vivo del camino, si mangia pasta fatte in casa condita con alici e broccoli o con ceci e sugo di baccalà, parenti ed amici si ritrovavano tutti insieme per cenare brindare e divertirsi e giocare agli immancabili giochi di carte e per tutta la notte si lascia nel camino un grande e pesante ceppo in grado di illuminare tutta la casa invece durante la notte seguente, quella di Natale gli zampognari si recavano seguiti dalla folla in festa nella Grotta dell’Arcangelo dove s’intonano e suonano arie commemorative e molto suggestive che scaldano il cuore di bambini ed adulti. Nelle Murge è tradizione che le donne solo dalla mezzanotte all’alba della Vigilia possano impastare gli impasti per i dolci ed è necessario togliere dall’ultima pasta confezionata un pezzettino e dopo aver recitato una preghiera scaraventarlo nel fuoco in segno di augurio.
Nel Salento la notte del 24 dicembre s’illumina il presepe con piccole candele recitando delle preghiere ed il piccolo di casa appoggia la statuetta mancate nella mangiatoia:il bambinello. Altri riti curiosi avvengono durante questa magica notte, si narra infatti che allo scoccare della mezzanotte gli anziani debbano insegnare ai giovani nipoti gli scongiuri per sconfiggere il malocchio, mentre le ragazze in età da marito guardandosi allo specchio con i capelli sciolti possono intravedere riflessa nello specchio l’immagine del loro futuro sposo e le donne che nella notte della Vigilia impastano la farina per fare il pane il giorno dopo non dovevano mettere il lievito nell’impasto poiché Gesù con la sua benevolenza fa crescere il loro pane in segno di felicità. Per immergersi nelle bellezze della Puglia noi vi consigliamo di visitare la nostra sessione Natalizia dove potete approfittare di numerosissime offerte. Se amate il Gargano non potete perdevi la magia di monte Sant’Angelo con la sua grotta e farvi coccolare da un Hotel 4 stelle con SPA e ottimo cibo. Se invece volete dividere la magia del Natale con la vostra dolce metà potete andare nella romantica Ostuni ed approfittare di un Hotel 4 stelle con vista sulla città. Qualunque sia la vostra idea di viaggio e qualunque sia il vostro stile di soggiorno con noi potrete trovare sempre qualche pacchetto promozionale per approfittare di una manciata di giorni di ferie per coccolarvi rilassarvi e vivere la magia delle feste lontano dallo stress.