I festeggiamenti del Natale
Dicembre è uno dei mesi più belli dell’anno non solo perché di solito la neve imbianca i tetti delle case almeno per due giorni ma per via delle festività di Natale! In tanti si preparano al Natale, Santo Stefano, Capodanno ed Epifania mesi prima acquistando alberi, decorazioni, luci colorate e dolcetti speciali ma vi siete mai chiesti come si trascorrono le festività nel mondo? Quali sono i riti e quali le leccornie che si mangiano? Beh oggi faremo un giro virtuale con il mappamondo alla mano per scoprire tutte le differenze delle tradizioni natalizie di tutto il mondo!
In Italia nella regione Puglia definita il “tacco dello stivale” durante il periodo natalizio tutto si tinge di magia, il Natale è una festa ricca sia di tradizioni che di grandi feste da vivere in compagnia della famiglia e degli amici ad esempio una gita ad Alberobello in provincia di Bari è un must! La particolare e celebre città è tra le destinazioni più gettonate grazie ai trulli, ovvero le antiche case con tetto conico, che creano una scenografia naturale surreale perfetta per il periodo natalizio sopratutto per selfi da postare sui social network, passeggiate e shopping di prodotti tradizionali locali. Importati sono le rievocazioni storiche, processioni ed eventi che si susseguono sopratutto durante i giorni di festa. Sul mare Adriatico invece appollaiato come un nido di uccello sul bordo di una scogliera troviamo Polignano a Mare maestosa e imponente città che si anima scaldando il cuore di adulti e bambini con i suoi mercatini, gruppi di animazione e la casa di Babbo Natale dove instancabili Elfi aiutano i bambini a scrivere la letterina con la lista dei doni che vorrebbero ricevere. Nel Gargano la città di Monte Sant’Angelo, famosa per il Santuario Patrimonio dell’Umanità, si tinge di magia durante il periodo delle festività natalizie. Il Santuario dedicato a San Michele Arcangelo è uno tra i più antichi d’Europa ed è un luogo di pellegrinaggio molto importante dal medioevo. La tradizione cattolica vuole che il 24 dicembre a mezzanotte ci si rechi in compagnia di tutta la famiglia a messa per festeggiare la nascita di Gesù bambino.
Sapete che i single odiano di essere soli durante le feste vero? Ebbene le donne della Repubblica Ceca non sono diverse e durante la vigilia di Natale è tradizione mettersi con le spalle verso la porta di casa e gettarsi dietro una scarpa in segno di buon auspicio subito dopo si deve dare un bacio ai propri genitori solo così si troverà presto l’anima gemella. In Norvegia le scope e gli spazzoloni vengono ben nascosti il 24 dicembre perché secondo l’antica credenza questa è la prima serata per streghe e spiriti maligni di girare liberamente e rubare le scope per poterle utilizzare come mezzo di trasporto nel cielo. Gli uomini intanto sparano qualche colpo di pistola o fucile in aria per scacciarli e spaventarli con il rumore.
Natale in Australia cade nel periodo estivo quindi lo trascorrono in riva al mare tra grigliate di carne e giochi acquatici, Il loro Babbo Natale arriva disteso su di una tavola da surf trainato da canguri saltellanti…divertente non trovate? In Armenia in tanti scelgono di digiunare la settimana prima di Natale poi rompono il digiuno il 24 dicembre con un pasto chiamato “khetum” che comprende riso, pesce, ceci, zuppa di yogurt, frutta secca e dolci di gelatina di uva. Quindi se quest’anno volete evitare di prendere peso durante le feste vi consiglio un viaggio di sette giorni in Armenia.
In sud Africa si chiedono perché mangiare cartellate, lasagne, panettone quando si può celebrare il Natale mangiando falene, bruchi e scarafaggi ? Vengono anche accuratamente fritti nell’olio non c’è motivo di preparare altro!? Beh noi in Italia in questi casi possiamo recitare un detto “paese che vai usanza che trovi”. In Ucraina l’albero di Natale è un simbolo importante e viene decorato con finte ragnatele. Secondo la leggenda una povera vedova non aveva soldi per abbellire l’albero della sua famiglia così alcuni ragni che vivevano sul soffitto della sua casa vedendola addolorata e in lacrime di notte decorarono l’albero con fili da loro tessuti di argento e oro. Dopo questo episodio la povera famiglia divenne benestante, festeggiò il Natale in serenità e i guai finanziari scomparvero. E’ per questo che oggi per augurare prosperità e ricchezza si decora l’albero con una ragnatela finta.
La vigilia di Natale nella città di Caracas, la capitale del Venezuela, vengono chiuse le strade principali alle automobili in modo tale che tutti possano andare in chiesa a piedi. La quantità di cristiani in India è pari a solo il 2,3 per cento della popolazione ma come noto l’India è uno dei paesi più popolosi del mondo dunque circa 25 milioni di persone festeggiano il Natale, come? Banchettando in gruppi familiari e cantando le canzoni di rito e poiché non ci sono abeti o pini in tutto il paese si usano banane o alberi di mango in sostituzione.
Nelle Filippine non troverete calze appese sul bordo dei camini bensì scarpe lasciate sui davanzali in modo che quando i Re Magi passeranno nella notte gli lasceranno dentro i regali per i bambini. In Irlanda si prepara un banchetto alcolico per Babbo Natale niente latte e biscotti sotto l’albero per ringraziarlo dei doni solo budini di whiskey e un pinta di birra Guinness. In Canada i bambini inviano la lettera a babbo Natale che vive al Polo Nord utilizzando il codice postale: H0H 0H0. Le lettere vengono ricevute dagli impiegati postali che insieme ad uno squadrone di volontari rispondono alle migliaia di lette anche in Braille.
Natale è una festa meravigliosa unisce persone e popoli interi e tutto lo staff vi augura di trascorrerlo in pace serenità e allegria.